Lo sapevi? Morterone è il comune meno popolato d'Italia, con 33 abitanti, secondo l'ultimo censimento del 2001, benché il numero esatto degli abitanti cambi sempre un po'.
Scopri qui questo paese unico e la sua santa patrona.
Santa Maria, Beata Vergine Assunta
Secondo la chiesa cattolica, Santa Maria la madre di Gesù, alla sua morte sarebbe stata portata in paradiso, con anima e corpo, cioè assunta in cielo.
Sebbene questo sia stato definito come dogma, cioè come un'affermazione che deriva da una rivelazione di Dio, solo nel 1950 da Papa Pio XII, la tradizione risale ai primi tempi del cristianesimo e l'assunzione di Maria viene celebrata in tantissime località ed ha ispirato un'infinità di opere d'arte.
La festa della santa patrona di Morterone viene celebrata ogni anno il 15 agosto. La tradizionale festa patronale è un'occasione in cui gli abitanti originari tornano al loro paese e attira anche i turisti.
La festa incomincia alle 10,00 con la celebrazione della Messa.
Al termine, la statua della madonna viene portata in processione dai "portatori" lungo il percorso tradizionale, accompagnata da preghiere, canti mariani e dalla musica della banda. Nel pomeriggio, alle 16,00, si svolge l'incanto dei canestri, cioè la vendita all'asta di cesti contenenti specialità culinarie donate alla chiesa.
Morterone è un comune della Lombardia, in provincia di Lecco. Si trova in montagana, ad un'altitudine di 1070 metri sul livello del mare ed ha circa 33 abitanti.
Si trova ai piedi del monte Resegone ed è il luogo ideale per chi ama la montagna e la tranquillità, essendo in una posizione molto isolata.
Il comune è composto di varie frazioni e pare che esistesse una comunità fin dal 1100. Nel 1363 l'attuale chiesa venne dedicata a Maria assunta. In passato il paese fu onorato della visita di San Caro Borromeo nel 1582 e di Federico Borromeo all'inizio del '600. A quall'epoca nel paese c'erano 320 abitanti.
Foto del territorio del Comune di Morterone
Nell'800, con lo sviluppo dell'industria nella zona di Lecco, il paese produceva e forniva carbone di legna ma nel '900 cominciò a spopolarsi, con due terzi degli oltre 400 abitanti che vi risedevano solo d'estate per pascolare le vacche da latte (chiamati bergamini).
Come si può vedere dalla foto (fai clic sulla foto per vederla più grande), la bellezza della zona sta nel paesaggio montano, con molti boschi (rappresentati dall'albero nel suo stemma) che offrono la possibilità, d'estate, di effettuare delle belle camminate in montagna, a piedi, a cavallo o in mountain bike o semplicemente per rilassarsi e respirare aria pulita di montagna, staccarsi dai ritmi frenetici di tutti i giorni. Lungo questi sentieri nei boschi si possono vedere l'antica via per Morterone, un'antica fornace per produrre calce, una carbonaia per produrre carbone e un faggio monumentale.
In passato, l'allevamento del bestiame era importantissimo per gli abitanti delle montagne, in questa zona i boschi vennero ridotti per creare pascoli. Ancora oggi, in estate si portano a pascolare le mandrie in montagna che potrai incontrare facilmente sui prati e negli alpeggi, dove producono i formaggi che si possono anche acquistare sul posto; piccole produzioni ma di ottima qualità.
D'inverno la neve è abbondante e offre uno spettacolo completamentente diverso ma ugualmente affascinante. L'ultima domenica di febbraio organizzano un raduno invernale per chiunque faccia sci alpinismo ed escursioni. Muniti di ciaspole (racchette da neve) o sci, si parte dalle 8 di mattina da dove si preferisce, l'importante è arrivare in cima al monte Resegone entro le 12,00 per ricevere un biglietto per ritirare una maglietta ricordo. Una volta discesi, si può andare a mangiare la polenta taragna. Sembra un bel divertimento! Inoltre premiano i gruppi più numerosi, il partecipante più anziano, il più giovane e quello venuto da più lontano.
Nella trattoria locale c'è sempre qualche tipo di intrattenimento.
Carsismo a Morterone
Un'altra caratteristica interessante della zona del comune è la presenza di un'area carsica, cioè zone in cui l'acqua scorrendo ha creato gallerie, grotte e fiumi sotterranei. Dagli anni 1980 si è sviluppato l'interesse e lo studio del fenomeno e sono state esplorate quaranta grotte e tracciati 10 chilometri di percorsi.
Per i più audaci, si può praticare anche il torrentismo (o canyoning), cioè la discesa del corso di un torrente a piedi (dentro l'acqua), opportunamente preparati e attrezzati (vedi indirizzi nel depliant).
A Morterone è possibile alloggiare in un solo bed & breakfast oppure, se non c'è posto, ci si può fermare a Lecco e fare una gita al paese. Usa questo modulo per fare una ricerca.
Buona visita!
Non perderti l'occasione di visitare Morterone in qualunque momento dell'anno!